10 Cose da Vedere ad Expo Nonostante le Code

Sarà perché manca solo un mese alla chiusura, sarà perché è facile trovare i biglietti con forti sconti ma oramai ad Expo ci si trova folla tutti i giorni della settimana, e nel weekend si arriva ai limiti della struttura. Per questa ragione, una volta superata la coda ai tornelli, ci si trova comunque ad affrontare code anche di diverse ore per accedere ai padiglioni.

Se non volete spendere gran parte del tempo della vostra visita in attesa ecco 10 cose da vedere evitando la herd mentality del “se c’è coda sarà bello” (Frase che ho sentito davanti alla lunghissima coda al padiglione Nepalese, che è più bello fuori che dentro).

L’albero della vita

Lo spettacolo serale dell'albero della vita

Lo spettacolo serale dell’albero della vita


Il simbolo di Expo vale certamente un’occhiata. L’albero da il meglio di se in serata quando viene illuminato per uno spettacolo di luci, suoni, e fontane. L’albero si accende dalle 20:30 ogni mezz’ora, quindi è abbastanza facile trovarsi in zona per vedere lo spettacolo. Non è necessario essere vicinissimi al lago, ma è meglio comunque essere sul cardo, e non su un lato dell’albero.

Il padiglione della New Holland

Enormi mietitrebbia

Enormi mietitrebbia


Trattori! Mietitrebbia! Simulatori! Si, lo sapete già: per qualche irrazionale ragione sono un piccolo fanatico degli enormi mezzi agricoli. Però, sarà che mi circondo di miei simili, ma tutte le persone che ho portato ad expo si son divertite a sedersi per un momento al posto di guida di questi enormi mezzi meccanici. Oltre a trattori e mietitrebbia il padiglione presenta alcune delle ultime tecnologie nell’agricoltura e un paio di simulatori.

Il padiglione di Confindustria

L'attrice anni '20: uno dei personaggi attraverso lo specchio del passato

L’attrice anni ’20: uno dei personaggi attraverso lo specchio del passato


Il padiglione di Confindustra è strutturato come un luna park: attraverso una serie di giochi ci vengono illustrati problemi, soluzioni, e processi produttivi nell’industria alimentare. Particolarmente toccante la sala degli specchi che ci mette faccia a faccia con alcune persone degli anni 20 mostrandoci in modo diretto come i processi industriali abbiano migliorato la qualità della vita, e la salute per tutte le classi sociali.

La visita guidata al cluster del caffè

Uno dei paesi del Cluster del Caffè

Uno dei paesi del Cluster del Caffè


Il cluster del caffè, gestito da Illy, organizza delle visite guidate che illustrano al visitatore il ciclo di produzione del caffè partendo dalla pianta (che cresce in serra all’interno di Expo), passando dalla tostatura, fino alla miscela. Oltre ad una visita tradizionale è possibile scegliere una visita multimediale con l’ausilio di occhiali che proiettano alcuni filmati. Entrambe le visite si possono prenotare in anticipo dal sito della Illy.

La visita guidata al padiglione dell’Estonia

Design estone, freni italiani

Design estone, freni italiani


Il padiglione dell’Estonia è uno di quelli senza porte e quindi non dovrebbe aver coda: il modo migliore per visitarlo è chiedere una visita guidata ad uno degli standisti. Non so se la situazione è cambiata, ma quando l’ho visitato è bastato chiedere ed il gruppetto per la visita è stato organizzato al volo. Nella visita vengono illustrate alcune parti del padiglione e viene descritta l’Estonia sia dal punto di vista storico, culturale, e naturalmente culinario, sia che da quello dei diversi biomi.

Gli eventi

Abiti tipici Malesi

Abiti tipici Malesi


All’interno di Expo in ogni momento succede qualcosa: presentazioni, spettacoli, parate, degustazioni… molto spesso gli eventi organizzati dai padiglioni sono più interessanti dei padiglioni stessi, e quasi sempre comunque sono più accessibili (soprattutto se non si svolgono lungo il decumano). Il Giappone in particolare tiene ciclicamente delle presentazioni o delle dimostrazioni su un aspetto della loro cucina o della loro nazione: io ho potuto vedere la preparazione del sushi, un incontro di kendo, e una dettagliata presentazione (e degustazione) della dieta giapponese, le sue origini storiche (relativamente recenti) e del suo legame con le stagioni. Ogni giorno ad expo vengono fatte due forme di Grana Padano, e naturalmente si può assistere al procedimento. Al di fuori del tema alimentare naturalmente molti paesi organizzano anche presentazioni o spettacoli legati alla propria tradizione, come ad esempio i balli e i vestiti delle diverse etnie malesi.

La mostra di Ferrovie

Uno dei pezzi ritrovati nei cantieri dell'alta velocità

Uno dei pezzi ritrovati nei cantieri dell’alta velocità


Molto nascosta, al secondo piano di una delle strutture dei partner, si può trovare una mostra organizzata da Trenitalia con vasi e utensili dell’antica Roma: alcuni di questi pezzi son stati ritrovati nel corso dei lavori delle linee ad alta velocità, ed è la prima volta che vengono esposti.

La Coop e il Future Food District

Robot Fruttivendolo

Robot Fruttivendolo


Coop naturalmente si è focalizzata sulla parte finale della catena del cibo, ovvero la distribuzione e il consumo. La prima parte del padiglione è un vero e proprio supermercato costruito contenente alcune nuove tecnologie che vanno dagli schermi interattivi che descrivono i prodotti, al robot fruttivendolo. Nella seconda parte invece ci viene illustrata una possibile cucina del futuro che mischia gli aspetti della domotica (il buon vecchio frigo che fa la spesa da solo, che viene presentato ogni anno a SMAU dagli anni ’80) a quelli dei social network che possono permetterci di studiare un menù perfetto per i nostri commensali vegan-musulmano-celiaci. Oltre a questo possiamo provare a far la spesa nella realtà virtuale con un caschetto Oculus Rift.

Il padiglione Cibus

Prosciutti

Prosciutti


Quanto è vasta l’industria alimentare italiana? Visitando il padiglione Cibus, gestito da Federalimentare, ci si può fare un’idea di quanto sia sterminata l’industria agroalimentare “made in italy” (e non necessariamente di proprietà italiana). Oltre alla enorme presentazione questo padiglione organizza giornalmente delle degustazioni gratuite.

Il padiglione China Corporate

Rover lunari cinesi

Rover lunari cinesi


La cina è presente con diversi padiglioni ma quello più interessante è probabilmente quello della China Corporate: il padiglione non si focalizza esclusivamente sul cibo ma descrive lo stato dell’industria cinese passando dal cibo fino ad arrivare a treni, navi, energia, e spazio. Nel campo alimentare ad esempio si scopre che almeno una delle aziende esposte nel padiglione Cibus, è anche un fiore all’occhiello dell’industria cinese essendo made in italy di loro proprietà.

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